Grazie all’accordo tra il Consorzio CBI e il gruppo Orwell, bollette e fatture italiane si potranno pagare anche nei Paesi europei dove è già attivo il servizio mobile di ipagoo

 

Bollette senza confini. Il Consorzio CBI e il gruppo Orwell aprono le porte dell’Europa a Cbill, il servizio per la consultazione e il pagamento di fatture in modalità multicanale e multibanca. Grazie all’accordo appena annunciato i titolari del conto ipagoo, ora integrato con Cbill, possono pagare online bollette e fatture italiane, anche all’estero. Incluse quelle delle amministrazioni pubbliche, perché Cbill ha aderito a PagoPa.

“Siamo molto soddisfatti di aver finalizzato questo accordo – ha commentato il Direttore Generale del Consorzio CBI, Lilliana Fratini Passi – un’ulteriore tappa della crescita di CBILL, che dal lancio, avvenuto il 1 luglio 2014, ha registrato circa 5,5 milioni di operazioni di pagamento, per un controvalore complessivo di oltre 1,5 miliardo di euro”.

Le soluzioni fintech del Gruppo Orwell garantiranno inoltre di poter pagare i bollettini Cbill presso oltre 4 mila punti vendita italiani e, a breve, anche presso punti vendita distribuiti in altre nazioni.

Ipagoo, controllata del gruppo Orwell, è l’unica realtà in ambito europeo ad offrire un servizio di cash management che consente l’apertura e la completa gestione di conti di pagamento italiani, inglesi, francesi e spagnoli in multi-valuta (EUR, GBP e USD). Carlos Sanchez e Franco Mignemi, co-CEO di Orwell Group, si sono dichiarati orgogliosi del successo del progetto e della fiducia accordataci dal Consorzio CBI nella loro visione di servizi senza confini. “Crediamo nell’Europa – hanno sottolineato – e crediamo in un mercato dove le barriere non devono essere un impedimento per la vita quotidiana. Gli italiani residenti all’estero o qualsiasi cittadino europeo con interessi in Italia hanno oggi a disposizione una soluzione per regolare tasse, tributi e utenze, anche se vivono in un altro paese e hanno un conto straniero”.