Flavio Padovan

Il 2016 inizia bene per ICBPI. Secondo i dati presentati al Cda dall’AD Giuseppe Capponcelli, l’Istituto nel primo trimestre ha registrato ricavi operativi pari a oltre 162 milioni di euro, in lieve crescita (+0,6%) rispetto al corrispondente periodo del 2015. In aumento le commissioni e i ricavi da servizi che si attestano a più di 150 milioni di euro (+4,6%, pari a 6,6 milioni di euro in più), mentre il margine di interesse si ferma a 9,7 milioni, in calo di 5,3 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2015. Bene l’EBITDA, che si attesta a 46,3 milioni di euro, in aumento di 2,3 milioni di euro (+ 5,3%).

 

L’incremento – spiega in una nota l’Istituto – è da attribuire principalmente ai maggiori Ricavi Operativi e alla crescita dell’EBITDA generati da CartaSi, dai Payment Services e dalle attività di Business Processing Outsourcing, parzialmente compensati dai minori Ricavi Operativi e da un calo dell’EBITDA dei Securities Services (per effetto dalla debolezza dei mercati finanziari) e da altre attività del Gruppo (a causa di un calo del margine d’interesse).

 

La maggior parte degli indicatori chiave di performance del Gruppo sono cresciuti nel primo trimestre 2016, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e sono in linea con i ricavi operativi. Nella Monetica, CartaSi ha registrato un miglioramento sia in termini di numero di carte gestite (+5,2%), sia in termini di valore delle transazioni con carta (+3,2%) e di numero di POS gestiti (+4,2%). Nei Payment Services, ICBPI ha registrato una crescita del numero delle transazioni (+8,5%) e nell’attività di clearing (+29,5%). Nel comparto dei Securities Services, le attività di banca depositaria sono in calo del 4,3%, rispetto al 1° trimestre 2015.

 

Complessivamente i risultati sono in linea con il budget del periodo e inducono a confermare il raggiungimento degli obiettivi annuali.