Secondo una ricerca Mastercard, gli acquisti in movimento piacciono agli europei. Il 24% si dichiara pronto a pagare contactless tramite smartwatch, anelli e braccialetti. Italiani in linea con il trend europeo

 

Di Flavio Padovan

 

Un nuovo studio Mastercard, realizzato in collaborazione con GCT Research e presentato in apertura del Mobile World Congress di Barcellona, analizza le tendenze in Europa sui pagamenti contactless tramite  wearables. Ben 175 milioni di europei - che rappresentano un quarto della popolazione totale, il 24%, per la precisione - sono pronti per la rivoluzione dei pagamenti tramite dispositivi “indossabili”. Non importa se smartwatch, braccialetti, anelli o altri dispositivi abilitati: gli acquisti in movimento piacciono. Tanto che i device che lo permettono non sono più prodotti di nicchia, ma stanno conquistando sempre più spazio sul mercato di massa. Grazie soprattutto all’elevato livello di sicurezza che sono in grado di offrire, oltre alla semplicità e velocità di utilizzo, da gennaio a giugno 2017 si è registrato in Europa un aumento del 22% anno su anno della domanda di wearable device.

Secondo la ricerca, la crescita del mercato dei wearable device è strettamente legata alla fiducia dei consumatori verso la tecnologia di pagamento contactless, che in Europa continua a crescere con un aumento del 145% nel numero di transazioni. Le preoccupazioni dei consumatori in merito al rischio di frode, in Europa, sono diminuite del 24% nell’ultimo anno, con i Paesi Bassi (-41%), la Spagna (-33%) ed il Regno Unito (-31%) in testa alla classifica dei mercati in cui il grado di preoccupazione è minore.

Anche in Italia il contactless registra una forte crescita e nell’ultimo anno il numero di transazioni è aumentato del 171%. Sebbene la possibilità di effettuare pagamenti con wearable device sia stata introdotta nel mercato italiano solo di recente, i consumatori dimostrano di essere sempre più curiosi e pronti ad utilizzare le nuove tecnologie per i pagamenti anche in versione indossabile, affidandosi alla tecnologia contactless, che già conoscono. Dalla ricerca risulta infatti che nel corso del 2017 il 25% degli italiani si è dichiarato già interessato a provare dispositivi e accessori indossabili per i pagamenti in store. I consumatori italiani, sono nello scenario europeo, quelli che hanno meno difficoltà ad effettuare pagamenti tramite dispositivi mobile e la maggior parte dichiara di possedere almeno un device con tecnologia NFC. In Italia infatti, sempre secondo la ricerca, nell’ultimo anno è stata registrato un aumento della propensione agli acquisti con smartphone dell’8% e diffusione dei device mobili abilitati ai pagamenti è aumentata del 20%.

“Come dimostrano i nostri dati – ha commentato Michele Centemero, Country Manager Mastercard Italia - lo spostamento dei consumi verso il mondo digitale, è un fenomeno sempre più diffuso in Italia e una grande opportunità per la nostra industry. I consumatori anche nel nostro Paese si affidano sempre di più alla tecnologia contactless e NFC per i loro pagamenti quotidiani, riconoscendogli comodità e sicurezza. Mastercard lavora costantemente per abilitare pagamenti veloci, facili e sicuri, attraverso device sempre più innovativi e connessi”