Flavio Padovan

Continuano a crescere gli utenti di Jiffy, il servizio “Person to Person” (P2P) di trasferimento immediato di denaro da smartphone sviluppato da SIA. Hanno infatti superato quota 300 mila i clienti registrati, a dimostrazione del successo che questa nuova modalità di pagamento P2P sta riscuotendo in Italia. Secondo i dati diffusi dalla società, dall’inizio del 2016 sono circa 50 mila i nuovi utenti, che si aggiungono ai 250 mila già registrati a dicembre 2015. Sostanzialmente confermato il valore medio della singola transazione realizzata con Jiffy, ora pari a 44 euro (era di 41 euro a dicembre), e il prevalente utilizzo per trasferimenti di modesta entità: circa il 50% dei movimenti è al di sotto dei 25 euro.

 

Proseguono anche le adesioni da parte dei gruppi bancari: ora sono 23, di cui 4 dall’inizio del 2016, quelli che hanno già messo a disposizione il servizio ai propri clienti o che stanno per farlo. In particolare, Jiffy è già operativo per i correntisti di BNL, Banca Popolare di Milano, Cariparma, Carispezia, Che Banca!, Friuladria, Gruppo Carige, Hello bank!, Intesa Sanpaolo, Banca Mediolanum, Monte dei Paschi di Siena, Banca Popolare di Vicenza, UBI Banca, UniCredit, Webank e Widiba. A breve sarà utilizzabile anche per i clienti di Banca Popolare di Sondrio, Cassa Centrale Banca, Gruppo Poste Italiane, Raiffeisen, Veneto Banca e Volksbank Banca Popolare.

 

Una volta attivati tutti gli istituti di credito, il servizio sarà fruibile da oltre 32 milioni di conti correnti italiani, pari a oltre l’80% del totale.

 

Jiffy è conforme agli standard dell’European Retail Payment Board (ERPB) e già predisposto per essere integrato con l’infrastruttura pan-europea di instant payments che verrà realizzata da EBA Clearing entro il 2017. Ad oggi, secondo quanto dichiara SIA in una nota, Jiffy è “il servizio per pagamenti P2P leader nell’area euro con il maggior numero di banche aderenti”.

 

Basato su bonifico SEPA, è aperto a tutti gli istituti di credito operanti nell’Area Unica dei Pagamenti in Euro e quindi è potenzialmente utilizzabile da oltre 400 milioni di correntisti europei. Tra gli obiettivi di SIA c’è proprio l’espansione del servizio oltre i confini nazionali, insieme alla sua diffusione anche per i pagamenti nei negozi, come annunciato da Nicola Cordone, Senior Vice President SIA a margine di CARTE 2015 (guarda la videointervista).