ICBPI e EBA CLEARING firmano un accordo, operativo dal prossimo novembre, che consente lo scambio dei pagamenti tra le banche aderenti alle piattaforme delle due società, favorendo la diffusione e lo sviluppo in Italia dei pagamenti in tempo reale.

Il mercato degli instant payment è in fermento. Secondo un recente studio di Deloitte entro i prossimi 5 anni sono previste in Italia oltre 300 milioni di transazioni in tempo reale, che aumenteranno a 500 milioni entro il 2024. Potenzialità che hanno spinto numerosi operatori ad entrare in questo settore. Ma proprio l'eccessiva frammentazione dei player rappresenta un freno alla diffusione di questo strumento di pagamento che, per immediatezza e facilità d'uso, potrebbe ridurre in modo significativo l'uso del contante.

Va visto in questo contesto l'accordo tra Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane (ICBPI) ed EBA CLEARING che hanno annunciato, a partire dal prossimo novembre, l‘interoperabilità tra le proprie ACH (Automated Clearing House), consentendo così lo scambio degli instant payment tra le banche aderenti alle due diverse piattaforme in via di sviluppo. Una decisione importante che va proprio nella direzione di ampliare e sviluppare l’intero ecosistema dei pagamenti real time basati su conto corrente favorendo l'utilizzo da parte dei clienti.

L'avvio dei servizi di instant payment saranno al centro della seconda edizione del Salone dei Pagamenti, che si terrà a Milano il 22 , 23 e 24 Novembre 2017. Se i tempi di rilascio saranno rispettati – e l'annuncio dell'interoperabilità a partire da novembre è un importante conferma in questo senso - il Salone sarà la prima occasione per testare sia RT1, la soluzione su cui sta lavorando EBA CLEARING, sia la piattaforma di ICBPI. Quest'ultima è in via di sviluppo in collaborazione con NETS, che ha già realizzato e gestisce la prima piattaforma europea di instant payment, operativa da novembre 2014 in Danimarca e Norvegia.

Flavio Padovan