Mattia Schieppati

Le grandi novità che si stanno sviluppando a livello mondiale sul fronte dei mobile payments rischiano di essere già un argomento superato. Perché entro i prossimi due anni, con lo sviluppo prorompente dell’Internet of Things, una nuova generazione di device consentirà di gestire in modo completamente diverso le proprie transazioni. Che avverranno attraverso tutte le nuove tecnologie indossabili (smartwatch e wearables in generale), ma anche attraverso “oggetti” come l’automobile o gli elettrodomestici di casa.

A tracciare questo scenario è un’indagine sviluppata da un pool di tre aziende di ricerca e analisi,CognizantMarketforce e Pegasystems, che hanno intervistato 500 manager di banche e assicurazioni in tutto il mondo (The future of retail financial services, scaricabile qui). Risultato? il 20,4% ha risposto che i wearables diventeranno strumenti attraverso i quali effettuare pagamenti già entro un anno, per il 38,9% ci vorranno due anni, e per un altro 31,8% questo scenario sarà realtà al massimo entro cinque anni. Per la maggior parte del panel interpellato, l’elettrodomestico che cambierà il modo di effettuare pagamenti è la televisione, stante la diffusione sempre più accellerata delle smart tv connesse, ma entro 5 anni sarà possibile usare come terminale di transazione anche la propria automobile.